Giochi Nazionali Estivi Special Olympics 2022

 

Al grido di “che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”, il giuramento dell’Atleta Special Olympics, più di 3000 partecipanti si sono dati battaglia tornando finalmente in campo per i Giochi Nazionali Estivi di Torino.
La kermesse sportiva ha invaso il capoluogo piemontese dal 4 al 9 giugno con 20 discipline ufficiali distribuite in 22 impianti.

 

#TORniamoINcampO

#TORniamoINcampO è stato il claim dell’intera manifestazione. Dopo oltre due anni di assenza dai campi gara, 3000 Atleti, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari, si sono finalmente riuniti per dare vita ad una delle manifestazioni più importanti del panorama sportivo nazionale, di sicuro la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia.

 

La Cerimonia di Apertura

Alla cerimonia di apertura, allo Stadio Olimpico Grande Torino, il Sindaco della città Stefano Lo Russo ha pronunciato la dichiarazione di apertura dei giochi in presenza del Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dandone, di Angelo Moratti, Presidente Special Olympics Italia, di Alessandra Palazzotti, Direttore Special Olympics Italia e accompagnato dalle note dell’Inno di Mameli interpretato da Arisa.

 

Il Tennistavolo

Le gare di Tennistavolo si sono svolte presso gli impianti del CUS Torino a Grugliasco. Pongisti da tutto il Paese hanno dato vita alle gare di singolo, doppio, doppio unificato e squadre.

In linea con i principi guida secondo cui Special Olympics è ovunque e ad ogni livello un Programma educativo, le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti.

 

Le Skills

Per questo, anche nel Tennistavolo, le gare si aprono con una fase di prove preliminari, denominate skills, attraverso cui formare le divisioni in base al livello di gioco.
Da questa fase sono emerse 8 divisioni, due di livello A, quattro di livello B e due di livello C.
Tra gli atleti della divisione A1 verranno poi individuati i partecipanti ai futuri Giochi Mondiali.

 

Lo staff tecnico Nazionale

A selezionarli, nello Staff Tecnico Nazionale, c’è Lusiano Perez, membro della Commissione Tecnica Regionale Fitet Lazio, che insieme a Silvio Pero e al Commissario Tecnico Salvatore Caruso guideranno la direzione tecnica e lo sviluppo del movimento pongistico nazionale di Special Olympics.

 

Le gare Unificate

Oltre alle competizioni rivolte esclusivamente agli atleti speciali si sono svolte le gare cosiddette Unificate: un atleta Special Olympics e un atleta senza disabilità intellettive che competono nella stessa squadra.

 

Un percorso verso l’autonomia

I risultati ottenuti con il tennistavolo per ragazze e ragazzi con disabilità intellettive sono impressionanti. Sono innumerevoli le testimonianze di atleti e famigliari sui benefici acquisiti attraverso la pratica del nostro sport: benefici in termini di benessere fisico ed emotivo con ricadute positive nel campo delle relazioni sociali.
Lo sport, e in particolare il nostro sport, offre di continuo l’opportunità di dimostrare impegno, coraggio, determinazione e disciplina ma soprattutto apre alle relazioni sociali, alla consapevolezza di sé alla conquista di spazi sempre più ampi di autonomia.